Il nervo vago infiammato infiammato esiste davvero?

In questo nuovo articolo ho deciso di trattare un argomento particolare, un argomento che di solito è sulla bocca di molti pazienti e di molti clienti ma non solo, perché anche tanti professionisti di solito utilizzano, quando si ha un nervo vago disfunzionale il termine di nervo vago infiammato.

In queste righe cercherò di chiarire perché questa è una condizione un pò particolare che viene definita in maniera un pò grossolana: per far questo oggi mi aiuterà nella stesura e nella realizzazione di questo articolo una persona a cui tengo in particolar modo, mia moglie Erika.

 

Il nervo vago infiammato: ecco come stanno realmente le cose!

 

“Ciao sono Erika”

 

 

”Allora Erika ti lascio subito la parola perché credo che l’introduzione riguardo questo argomento sia cosa tua in particolar modo perché il primo contatto di solito con pazienti o clienti lo hai tu e quindi questo articolo lo abbiamo realizzato proprio dietro tuo suggerimento ti lascio la parola”

 

”Abbiamo pensato di trattare l’argomento nervo vago infiammato perché, come diceva Danilo, il primo contatto con i clienti o pazienti lo ho praticamente sempre io e che cosa avviene?

8 volte su 10 mi viene detto ‘ho il nervo vago infiammato’ e giustamente a livello volgare parlato si usa dire spessissimo che il nervo vago si infiamma ma in realtà questo nervo, come poi vi spiegherà Danilo, perché gli chiederò di darci qualche informazione in più, non si può infiammare ma giustamente nel parlare alle persone, non conoscendo magari molto in modo approfondito l’argomento, si cerca di aiutarle a comprendere utilizzando il termine di nervo vago infiammato.

Questa definizione però necessità di maggiori chiarimenti.

Per questo ho ritenuto opportuno insieme a Danilo andare a sviscerare questo tema per spiegare un pochino meglio alle persone il perché questo nervo, diciamo così, non si infiamma e perché questo termine viene usato in modo spesso improprio.

Apro un’ulteriore parentesi: alcune volte anche noi abbiamo utilizzato o utilizziamo dire il ‘nervo vago si infiamma’ per farci capire un pochino meglio dalle persone che ci ascoltano e per entrare un pochino più in sintonia con loro affinché possano comprendere.

Detto tutto questo, ora vorrei lasciare la parola nuovamente a Danilo così che ci possa spiegare che cosa si intende realmente per nervo vago infiammato’

 

”Grazie per la tua introduzione.

Dico anche io questa cosa perché ci sono alcuni video che ho registrato personalmente su youtube dove parlo appunto di sintomi da nervo vago infiammato ed altri video che in qualche modo si ricollegano a questo argomento.

Prendo anche la palla al balzo per dirvi se non siete iscritti andate sul nostro canale youtube Nervo Vago Italia trovate quasi 300 video registrati appunto sull’argomento Nervo Vago.

Torniamo al Nervo Vago infiammato.

 

Perché di solito utilizziamo questo termine?

Perché se ci rifacciamo a quella che è chiamata, quella che è conosciuta come EBM (Evidence-Based Medicine), ovvero la medicina basata sull’evidenza dobbiamo in qualche modo dividerla nelle tre parti di cui essa è composta per far comprendere il motivo che ci spinge a volte ad utilizzare termini un pò più colloquiali.

 

 

La medicina basata sull’evidenza (la cosiddetta scienza per molti) è divisa in tre parti:

  • Una parte è legata allo studio scientifico vero e proprio
  • Un’altra parte, quindi un altro 33% è basata sulla pratica dell’operatore
  • Un ultimo 33% sulle credenze e sui valori del paziente.  

 

Quindi è chiaro che quando si fa una comunicazione, come hai detto anche tu prima a volte, si cerca di utilizzare una terminologia tale in maniera che le persone che ci ascoltano e che ci leggono possano in qualche modo capire in modo semplice la problematica di cui soffrono.

Ecco perché il nervo vago infiammato a tutti gli effetti non esiste: si tratta di una definizione così grossolana che si utilizza semplicemente per far capire alle persone che c’è qualcosa che non va riguardo il nervo vago senza la presenza di patologie particolari.

Con nervo vago infiammato si identifica una condizione che scientificamente è definita come tono vagale basso ovvero quando un nervo vago non ha più la propria forza originaria e quindi quando, iniziando ad essere disfunzionale, non riesce ad assolvere più ai compiti principali di cui abbiamo parlato anche in altri articoli di questo blog e nel nostro podcast.

Questa può essere, a mio avviso, una definizione

 

In tutto questo c’è un problema.

Ovvero quando, i professionisti della salute e del benessere, parlando di nervo vago infiammato, credono che il nervo vago si infiammi davvero.

Questo è un serio problema perché sicuramente il professionista al quale ti sei rivolto o ti sei rivolta non sa neanche di cosa stiamo parlando.

 

”Colgo anch’io adesso la palla al bazzo: mi è venuta in mente un’altra affermazione che spesso i clienti mi fanno e voglio proprio chiedere a te.

Questo nervo (il nervo vago) si può trattare manualmente e direttamente?

 

”Il vago non è accessibile manualmente e quindi si possono fare delle tecniche sui tessuti che in qualche modo possono andare a creare dei fenomeni da induzione sul nervo vago ma è talmente profondo come nervo che toccarlo direttamente non è proprio possibile.

Solamente con l’auricoloterapia lavorando all’interno del canale auricolare si può agire sulla branca auricolare del nervo vago ma con tutte le altre terapie manuali è praticamente impossibile andare a lavorare direttamente su questo nervo”

 

Auricle reflex system: A practical approach to diagnosis and treatment | Revista Internacional de Acupuntura

 

 

”Fate quindi attenzione poiché anche lì sento alcune persone dire che ‘mi hanno manipolato o mi hanno trattato in nervo vago’: informatevi bene su quello che stanno facendo e quali sono diciamo così le procedure perché come vi ha spiegato Danilo non è possibile andare a lavorare direttamente in nervo vago proprio in virtù del fatto che è talmente profondo che questo passaggio non è possibile.”

 

‘Siano giunti quasi alla fine di questo articolo.

Si è trattato di un articolo soft  semplicemente per chiarire gli aspetti legati al nervo vago infiammato: faccio solamente un riepilogo rapido prima di chiudere.

 

Cosa devi memorizzare di questo articolo?

‘Il nervo vago infiammato non esiste: quando si parla di nervo vago infiammato si parla di un nervo vago disfunzionale che ha perso la propria forza originaria quindi che ha un tono vagale basso.

Il tono vagale è appunto un parametro che viene utilizzato per stimare e per misurare, con determinati strumenti e applicazioni da smartphone, la forza del nervo vago: quindi quando il nervo vago ha una forza bassa, quando inizia ad essere un po disfunzionale, senza che siano presenti necessariamente delle patologie, si potrebbe azzardare a parlare di nervo vago infiammato semplicemente perché questo nervo non ha più la capacità di assolvere al meglio ai propri compiti.

 

”Un’altra cosa che volevo dire e che mi viene sempre in mente, ascoltandoti. è che molte persone pensano di avere una malattia perché mi viene proprio detto ‘ho il nervo vago malato’

In realtà si tratta di una malattia né di una patologia: quindi anche lì attenzione a non sentirci sempre e comunque malati perché non si è malati di nervo vago.”

 

”Questo è vero.

Purtroppo da quando si è diffuso molto l’argomento nervo vago, come al solito, sta accadendo una cosa non molto spiacevole, ovvero che la classe medica si sta appropriando anche di questo argomento e quindi sta riconducendo tutto sulle solite patologie perdendo di vista l’obiettivo primario che ci ha spinto ad iniziare questo meraviglioso progetto sul nervo vagabondo: agire sulla prevenzione.

E’ vero che l’allenamento del nervo vago, la stimolazione e la riattivazione del nervo vago in qualche modo possono migliorare alcune patologie croniche però come poi sappiamo servono anche altre azioni perché non basta solo questo.

Per esempio adesso vanno molto di moda gli elettrostimolatori e si pensa che restando seduti sul divano senza fare nulla, senza fare attività fisica, avendo una vita sregolata e semplicemente stimolando elettricamente il nervo vago si possano risolvere le problematiche di una vita.

Assolutamente NO, non è così!

L’ elettrostimolazione vagale, poi lo vedremo presto,  farà la stessa fine degli elettrostimulatori muscolari che per un pò sono stati pompati dal mercato ma in breve tempo sono scomparsi proprio perché quello che si prometteva era impossibile da ottenere.

Cosa significa questo?

Nel 99% dei casi le persone non sono patologiche ma hanno semplicemente un nervo vago sotto regolato semplicemente per delle abitudini e per delle condizioni di vita che non sono più consone a quelle che è la nostra fisiologia.

E’ quindi chiaro che l’organismo poi risponde adattandosi in negativo a queste nostre abitudini che, se troppo scorrette per troppo tempo, vanno a ridurre anche la capacità antinfiammatoria e di regolazione immunitaria del nervo vago.

E visto che il nervo vago è ovunque, è facile comprendere che il nervo che in qualche modo per questioni anche di estensione anatomica ne risente un pochino di più di altre strutture”

 

NERVO VAGO INFIAMMATO

 

”Io direi Danilo che per oggi possiamo concludere qui il nostro articolo salutando i nostri lettori”

 

”Ok.

Vi saluto anche io e come al solito piccolo messaggino pubblicitario di fine articolo.

Come al solito prima di salutarvi vi ricordo di seguire Nervo Vago Italia all’interno dei nostri canali social su Tik Tok,  su Facebook, su Youtube, su Instagram e ad iscrivervi all’interno del nostro canale Telegram se ancora non ci siete e vi invito anche a collegarvi sui siti di riferimento in italia riguardo il nervo vago nervovago.it e libreria del vago.com”

 

Ciao e grazie per averci letto.

Un saluto da Danilo e un saluto da Erika!

 

Scopri ora tutto ciò che devi sapere, per non farti ingannare, sul nervo vago attraverso la prima libreria italiana su questo importante argomento.

Libro sul nervo vago

 

 

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